Test di resistenza della maschera facciale

Requisiti

Con la Cina che ora produce oltre 200 milioni di maschere al giorno - più di venti volte la quantità che ha fatto all'inizio di febbraio - oltre ad altre nazioni che hanno deviato l'esperienza manifatturiera nella produzione di maschere, respiratori e altri sistemi di ventilazione non invasiva per sostenere la produzione di prodotti , la lotta è in corso per limitare lo scoppio del coronavirus COVID-19. Le maschere includono quelle leggere che le persone amano indossare nella speranza di protezione contro il coronavirus e le maschere N95 per impieghi gravosi utilizzate dagli operatori sanitari.

La produzione di maschere non è così semplice come si potrebbe immaginare. Implica la realizzazione dei passanti per l'orecchio per fissare la maschera, la striscia di metallo che ti consente di piegare la maschera attorno al ponte nasale e di sigillarli all'interno di una confezione sterile.

Esistono standard internazionali di test per garantire che le maschere facciali possano essere verificate per proteggere medici e pazienti da agenti patogeni diffusi da sangue, fluidi corporei e secrezioni. ASTM F2100 e EN 14683 descrivono i metodi per testare la velocità di dispersione (per valutare l'idoneità del contatto tra la maschera e il viso), l'efficienza della filtrazione batterica e la pressione differenziale (un metro per facilitare la respirazione quando si indossa la maschera).

Poiché il livello di efficienza offerto da una maschera dipende da fattori come l'efficienza di filtrazione, la qualità del materiale e l'adattamento della maschera sul viso di chi lo indossa, l'attenta selezione della maschera è importante per ottenere il risultato desiderato. La capacità di filtrazione dei materiali della maschera può variare a seconda del materiale filtrante. La vestibilità delle maschere varia considerevolmente tra quelle che sono tenute in posizione da anelli per l'orecchio fissati dietro le orecchie di chi li indossa a quelli con fascette intorno alla testa e un morsetto per il naso che può essere modellato sul naso di chi lo indossa.

Soluzione

I produttori di maschere e i produttori di altri dispositivi di protezione individuale utilizzano in genere anche i tester di trazione per eseguire test di resistenza fisica per valutare le prestazioni di materiale e funzionalità. Realizzate in carta o altri materiali non tessuti, le maschere sono soggette a forze di trazione fino a quando non si strappano. Il collegamento dei cinturini per gli auricolari alla maschera viene testato per assicurarsi che sia abbastanza forte da resistere all'uso senza rompersi. Le confezioni sterili sono testate con la buccia per assicurarsi che possano essere aperte facilmente mantenendo le caratteristiche di barriera protettiva.

Gli apparecchi intercambiabili consentono di eseguire sia i controlli di trazione che quelli di compressione su tutti i materiali e i componenti della maschera, test di pull-off e push-out oltre a controlli di resistenza a lacerazione e perforazione. Il controllo del software garantisce l'esecuzione ripetibile ed efficiente delle routine secondo gli standard internazionali e interni.

Anche le maschere monouso progettate per l'uso con rianimatori e ventilatori manuali e automatici sono soggette a test di resistenza fisica. Le valvole di ritegno che limitano il flusso d'aria sono testate per misurare la coppia richiesta per accoppiarsi efficacemente con i connettori. I sistemi di test di coppia controllati da computer di Mecmesin forniscono il livello necessario di precisione e controllo per eseguire questi test.

Apparecchiature di prova

• Banco prova MultiTest, sistema di prova trazione / compressione motorizzato o controllato da software
• Cellula di carico opportunamente classificata per i carichi previsti
• Dispositivi standard e impugnature per contenere campioni e caricare componenti